Lavorare da casa con gli strumenti giusti

5 Settembre 2022
Da qualche tempo, lavorare da casa è diventata non solo una possibilità , ma anche una necessità fondamentale. Si sono aperte nuove carriere sul campo, ma per certi luoghi di lavoro è stato anche scelto di attuare questa strategia per vari motivi. Chiaramente, tutto ciò significa che bisogna essere preparati per lavorare da casa, come seguire videoconferenze o avere una connessione in tempo reale con dei programmi di vario genere.
Strumenti necessari per lo smart-working
Ma che tipo d’equipaggiamento serve per il lavoro a distanza? Anche se sembra semplice sedersi sul divano di casa propria ed effettuare una semplice videochiamata, ci sono attualmente molti aspetti da considerare. Alcuni di questi aspetti sono:
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Il tipo di connessione che verrà utilizzata (WiFi, Ethernet) e quando questa è potente (20 mega, 30 mega, e così via)
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Quante persone sono connesse alla stessa fonte
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Il tipo di lavoro da effettuare a distanza (Office con Zoom e Chrome attivo continuamente, oppure un sistema di supporto remoto con altri d’elaborazione dati e tecnica)
In base al tipo di scenario, ci sono molte cose che cambiano, ad iniziare dalla tipica composizione Hardware fino a tutto ciò che concerne la connessione. Diamo così un’occhiata ad un po’ tutto ciò che riguarda gli strumenti adeguati.
La connessione: come si arriva al Router e in che modo si connette ala rete.
Molti sono d’accordo sul fatto che per connettersi adeguatamente ed effettuare più cose allo stesso tempo (Videoconferenza, lavori in streaming, navigazione generale) bisogna avere una connessione che sia almeno di 20/30 mega, in modo da evitare singhiozzi o problemi di stabilità . Vi sono casi nel quale si può cercare di variegare un po’ l’impegno della linea usando il proprio cellulare per effettuare la videochiamata (con la connessione dati) e sfruttando il resto della linea presente in casa per continuare a lavorare senza particolari disturbi.
Ma in generale, è il Router che deve comunque gestire il resto della connessione in casa, con la comunicazione Wi-Fi o con le sue porte Ethernet. E’ sempre consigliato usare la LAN, ma in caso non c’è altra scelta è consigliato avere a propria disposizione un router con una connessione Wifi 6 e un sistema Mesh per estendere il segnale al resto della casa.
Un computer prestante per il lavoro
Per sufficienti naturalmente, intendiamo un computer capace d’affrontare i vari scenari a disposizione. Anche un portatile con un processore semplice (Celeron, Pentium Gold) può supportare il tipico programma di videoconferenza con anche Chrome connesso dietro, ma le cose cominciano a diventare un po’ più pesanti quando bisogna combinare tutti questi aspetti con anche un sistema di supporto remoto o un programma di elaborazione (tridimensionali, dati, o comunque specifico). Insomma, il PC in questione può essere tanto semplice come sufficientemente elaborato e potente.
Consigliamo comunque un i3 / i5 (o equivalente AMD) con almeno 8Gb di RAM DDR4 (meglio 16Gb) ed un buon resto d’accessori abbastanza in regola, compresa una GPU dedicata ed una SSD di modeste dimensioni.
Delle cuffie con ANC confortevoli
Per ANC intendiamo naturalmente i modelli che hanno la cancellazione attiva del rumore, permettendo così di sentire tutto quello che vien detto chiaro e tondo. Oltretutto, devono essere grandi e morbide, in modo da non creare un gran fastidio in seguito.
Mouse e tastiere ergonomici per lavorare a distanza
Naturalmente, per lunghe sessioni di lavoro, non mancare una bella coppia mouse / tastiera che sono facili da maneggiare e non troppo stressanti a lungo tempo. Le vostre mani e polsi vi ringrazieranno!
Una webcam adeguata
Infine, per le videoconferenze non guasta mai una webcam che include sia una buona risoluzione video che anche un microfono sensibile. Una risoluzione 720p è adeguata, ma anche Full HD non guasta, premesso che il microfono integrato deve regalare almeno una buona qualità audio.